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[toggle_item title=”Generale” active=”false”]
In testa alle città preferite dai tedeschi c’è, ormai da diversi anni, proprio Monaco, situata a centinaia di km dall’amata-odiata Berlino, nel profondo sud della Germania.
Monaco è la terza città della Germania per numero di abitanti, dopo Berlino e Amburgo. E’ la “seconda capitale” del paese, la Milano tedesca, la “metropoli del cuore” o, secondo una felice definizione, la “città più settentrionale d’Italia”.
Monaco è un importante centro turistico e congressuale che ospita prestigiosi musei. Basti citare il Deutsches Museum, il più grande museo della scienza e della tecnica al mondo, e la Pinakothek der Moderne, la più prestigiosa collezione d’arte moderna e contemporanea della Germania.
Ma il motore economico non è solo il settore della cultura: qui hanno sede la Siemens, le assicurazioni Allianz, la Munich Re, l’Ufficio Brevetti dell’Unione Europea, la BMW, gli studi televisivi-cinematografici della Bavaria Film e qui si trova il maggior numero di case editrici al mondo dopo New York.
E’ una città molto curata, ordinata, per tutti i gusti e per tutte le tasche: grandi alberghi e piccole pensioni a gestione famigliare, eleganti signore che fanno shopping nella Maximilianstraße e giovani che prendono il sole nudi nei centralissimi Englischer Garten o al Feringasee, una ricca stagione teatrale e concertistica ed un’altrettanto fitto calendario di concerti pop e rock…qui si mescolano insieme tradizione e modernità, attaccamento alla propria secolare storia ma anche un attento sguardo rivolto al futuro.
Dal punto di vista geografico, Monaco è situata nel cuore dell’altopiano bavarese, nelle immediate vicinanze delle Alpi bavaresi, nel sud della Germania, lungo le rive del fiume Isar, che la bagna.La città è caratterizzata da un clima estremamente variabile con frequenti precipitazioni.
Non è raro che si alternino temperature fortemente al di sotto della norma a temperature fortemente al di sopra.
Specie durante le mezze stagioni (ad esempio durante il periodo dell’Oktoberfest) è sempre consigliato essere attrezzati per tutte le temperature.
I dintorni della città sono disseminati di boschi di conifere e di laghi, tra cui il lago di Starnberg a sudovest. Dista 495 km da Berlino e 616 km da Amburgo.
Monaco è situata in Baviera.
“Freistaat Bayern – Stato libero della Baviera” – da questo nome traspare chiaramente l’orgoglio della regione che si sente erede di un passato importante con una ricca storia. I regnanti della Baviera hanno sempre giocato un ruolo di primo piano nella storia non solo della Germania, ma anche dell’Europa. Oggi è la regione più grande della Germania e le sue città, i suoi paesaggi, ma anche le sue montagne raccolgono il numero più alto di turisti tra tutte le regioni della Germania. A questo primato ha contribuito anche il fatto che nessun altra regione è riuscita a conservare gli usi e costumi tradizionali in modo altrettanto naturale.
Ma la Baviera è molto di più di un idillio per i turisti. Fino alla metà del secolo scorso la Baviera era una regione prevalentemente agricola. In 50 anni è diventata sede delle più avanzate industrie, dal settore delle tecnologie informatiche alle biotecnologie e alle tecnologie genetiche. L’industria automobilistica della Baviera (BMW, Audi) esporta in tutto il mondo. La capitale del Land, Monaco è una metropoli con un’atmosfera inconfondibile, da molti è considerata la “capitale segreta della Germania”.
Il patrimonio culturale della Baviera è immenso. Numerosi musei, tra i quali spiccano il Deutsches Museum e le Pinacoteche di Monaco, castelli, parchi naturali, le incantevoli città della “Strada Romantica” e festival annuali come quello a Bayreuth in onore di Richard Wagner hanno giustamente fondato la fama della Baviera come una regione di cultura a livello europeo.
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[toggle_item title=”Storia” active=”false”]
La storia di Monaco di Baviera inizia nel 1158 quando Enrico il Leone, duca di Sassonia, installa un accampamento militare battezzandolo Munichen. Mezzo secolo più tardi essa ricevette lo status di città fortificata. Inizialmente il vescovo ed Enrico ebbero una disputa su chi dovesse mantenere il controllo della città, ma dopo la Dieta di Augusta, sotto la guida di Enrico il Leone, Federico I Barbarossa concesse a Otto von Wittelsbach il titolo di duca di Baviera.
I suoi discendenti, la dinastia Wittelsbach appunto, avrebbero governato la Baviera fino al 1918.
Nel 1255 il ducato bavarese venne scisso in due e Monaco divenne la residenza ducale della Baviera Superiore.
Nel 1327 l’intera città fu distrutta da un incendio, ma venne ricostruita in pochi anni grazie anche all’aiuto dell’imperatore del Sacro Romano Impero Luigi IV.
Nel 1632 la città fu occupata dalle truppe di Gustavo II Adolfo di Svezia, durante la Guerra dei Trent’anni e successivamente 1705 fu sottomessa agli Asburgo per alcuni anni.
Nel 1759 venne istituita la prima istituzione accademica bavarese. In quegli anni la città conobbe un sensibile aumento della popolazione ed era diventata una delle più estese d’Europa.
Nel 1806 divenne capitale del nuovo Regno di Baviera e furono costruiti i palazzi del parlamento e dell’arcidiocesi di Monaco e Freising.
Vent’anni più tardi l’università della Baviera si insediò nella nuova sede cittadina. Molti degli edifici e delle piazze più belle di questo periodo sono stati costruiti durante i regni di Ludovico I e Massimiliano II, come la Ruhmeshalle o molti palazzi della Ludwigstraße e del Königsplatz (opere degli architetti Leo von Klenze e Friedrich von Gärtner) e la statua della Baviera di Ludwig Michael von Schwanthaler.
Nel 1882 a Monaco fu introdotta la luce elettrica e la città ospitò nello stesso anno la prima fiera dell’elettricità in Germania. Diciannove anni più tardi venne aperto lo zoo Tierpark Hellabrunn.
Dopo la prima guerra mondiale la città fu preda e covo di inquietudini sociali e politiche.
Nel novembre del 1918 i comunisti presero il potere fondando la Repubblica Sovietica di Monaco che venne però rovesciata il 3 maggio 1919 dai Freikorps, alcuni dei quali furono successivamente arruolati da Adolf Hitler e dal Nazismo.
Nel 1923 Hitler ed i suoi sostenitori, che si erano riuniti a Monaco, effettuarono il Bierhallenputsch, un tentativo di spodestare la Repubblica di Weim e di dare la giusta dimensione al loro potere.
La rivolta fallì e costò al fanatico ideologo un arresto e la messa al bando del neonato partito nazista, che era sconosciuto al di fuori di Monaco.
Tuttavia la città divenne una roccaforte Nazista una volta che Hitler prese il potere in Germania, nel 1933, e fu indispensabile per l’ascesa del Nazismo, tanto da essere chiamata dai nazisti stessi Hauptstadt der Bewegung (”capitale del movimento”).
Il quartier generale del NSDAP fu stabilito a Monaco e costruito, assieme ad altre costruzioni utili al partito, a Königsplatz, molte delle quali sono integre ancora oggi.
Nel 1939 Monaco fu teatro del fallimento di Georg Elser nel tentativo di assassinare Hitler mentre arringava la folla col suo discorso annuale per commemorare il Putsch della birreria nel Bürgerbräukeller.
Monaco fu inoltre la città dove nacqe la “Rosa Bianca”, formata da un gruppo di studenti che si costituirono in un movimento di resistenza al Nazismo, dal giugno 1942 al febbraio 1943, quando il nucleo del gruppo venne arrestato ed ucciso dopo la distribuzione di volantini all’Università di Monaco da parte di Hans e Sophie Scholl.
Monaco di Baviera fu molto danneggiata dai bombardamenti alleati della seconda guerra mondiale.
Dopo l’occupazione statunitense del 1945 la città fu completamente ricostruita con un meticoloso lavoro per ridare la stessa fisionomia a strade e palazzi della situazione pre-bellica.
Nel 1972 Monaco ospitò la XX edizione delle Olimpiadi, tristemente famosa per il massacro degli atleti israeliani da parte di terroristi palestinesi, uccisi a loro volta dalle forze speciali tedesche, che annoverarono una vittima anche tra gli agenti.
Nel 1974 fu sede di molte partite dei Mondiali tenutisi in Germania Ovest.
A trentadue anni di distanza ha ospitato ancora le partite della stessa competizione, Germania 2006.
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[toggle_item title=”Info Utili” active=”false”]
Moneta
La moneta circolante in Germania, e quindi a Monaco, è l’Euro.
Prese Elettriche
La rete elettrica è come quella italiana 220V e 50Hz. Seppure le prese siano diverse dall’Italia, le spine italiane a due poli (senza massa centrale) si riescono ad utilizzare senza bisogno di adattatori.
Prefisso
prefisso di Monaco: 89 (preceduto dallo 0049 prefisso per la Germania)
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[toggle_item title=”Come Muoversi” active=”false”]
Metropolitana, tram e bus
E’ il modo più pratico e veloce per visitare la città, spostarsi nei diversi quartieri e per raggiungere i dintorni del capoluogo bavarese, come il lago di Starnberg, gli studi cinematografici della Bavaria Film o il campo di concentramento di Dachau.
[frame src=”//www.clubmagellano.it/wp-content/uploads/2010/04/metropolitana-monaco.jpg” width=”259″ height=”183″ lightbox=”on” title=”Mappa Mezzi Pubblici di Monaco” align=”center” ]
Biglietti e tariffe
Per chi si ferma da 1 a 3 giorni
City Tour Card: vale per 1 persona (Single) oppure per un gruppo di massimo 5 adulti (Partner, 2 ragazzi dai 6 ai 14 anni sono considerati come 1 adulto). Permette di viaggiare per 1 o 3 giorni nei tram, bus e metropolitane di Monaco all’interno dell’area urbana (Innenraum, anelli 1-4) o in tutte le aree (Gesamtnetz, anelli 1-16). Il biglietto da diritto ad una serie di sconti in musei, monumenti e ristoranti: ad esempio il Deutsches Museum, il castello di Nymphenburg, il palazzo reale della Residenz, il Parco Olimpico (visita dello stadio, ascensore della torre olimpica) e l’Hard Rock Cafè. Per l’elenco aggiornato dei partner visitare il sito www.citytourcard.com.
|
Single |
Partner |
CTC Innenraum 1 gg |
9,80 |
16,00 |
CTC Innenraum 3 gg |
18,80 |
29,00 |
CTC Gesamtnetz 3 gg |
29,50 |
48,00 |
Single Tageskarte: vale per 1 adulto (dai 15 anni in su), per tutto il giorno e per un numero infinito di corse su tram, bus e metropolitana. Il biglietto costa in base ai “Ringe”, ossia agli anelli in cui è suddivisa l’area di Monaco e dintorni: 5,00 € per l’area urbana (Innenraum, anelli 1-4), 6,70 € per l’area urbana allargata (München XXL, anelli 1-8), 5,00 € per l’area suburbana (Außenraum, anelli 5-16) oppure 10,00 € per tutte le aree (Gesamtnetz, anelli 1-16). Se vi fermate a Monaco per più di un giorno c’è il biglietto che vale per 3 giorni: “3 Tage Innenraum” e costa 12,30 € (questo biglietto è disponibile solo per l’area urbana – Innenraum – ossia fino al 4° anello).
Partner Tageskarte: vale per un massimo di 5 adulti (2 ragazzi dai 6 ai 14 anni sono considerati come 1 adulto). I prezzi sono rispettivamente 9,00 € per l’area urbana, 11,80 € per l’area urbana allargata, 9,00 € per l’area suburbana, 18 € per tutte le aree ed infine 21 € per 3 giorni (quest’ultimo è valido nella sola area urbana).
Per visitare i monumenti principali di Monaco è sufficiente il biglietto valido nella Innenraum, mentre se si vogliono visitare con i mezzi pubblici anche i dintorni della città si deve comprare il biglietto valido nella XXL o nella Gesamtnetz.
Per chi si ferma più di 3 giorni
In questo caso conviene comprare la
IsarCard, che è un abbonamento settimanale (Wochenkarte), mensile (Monatskarte) o annuale (Jahreskarte) e che è basato anch’esso sul sistema dei Ringe-anelli.
Questo abbonamento (valido per 1 persona) è molto comodo e conveniente: ad esempio l’IsarCard Wochenkarte valida fino al 2° anello costa 11,50 € (sufficiente per visitare i principali monumenti di Monaco).
Anche in questo caso se si vogliono visitare i dintorni o se l’albergo è nell’estrema periferia di Monaco bisogna prendere una IsarCard che raggiunga gli anelli più lontani. Quando si acquista l’IsarCard bisogna specificare la settimana o il mese in cui la si vuole utilizzare (in ogni biglietto è infatti stampata la settimana o il mese in cui è valido l’abbonamento).
Dove si acquistano i biglietti?
Si acquistano nei distributori automatici (presenti in tutte le stazioni della metropolitana, nelle principali pensiline di tram e bus e all’interno dei tram e bus), negli sportelli informativi presenti nella principali stazioni della metropolitana (in particolare Hauptbahnhof e Marienplatz) o dai giornalai (”Kiosk”) e cartolerie che espongono all’esterno la sigla MVV o MVG. Molti distributori accettano anche le banconote (quelli all’interno dei tram e bus accettano solo moneta) e forniscono sempre il resto in moneta.
La City Tour Card è inoltre disponibile in molti hotel della città.
L’
IsarCard si può comprare solo dai giornalai-cartolerie o negli sportelli informativi delle maggiori stazioni della metropolitana (si può comprare anche nei distributori automatici presenti nelle fermate della metropolitana ma bisogna avere il bancomat di una banca tedesca).
Bicicletta
Monaco è un paradiso per i ciclisti: praticamente ogni via ha la sua pista ciclabile e anche dove non c’è la regola dice che la parte del marciapiede verso le abitazioni spetta ai pedoni, quella verso la strada alle biciclette. Chi non ha una bici può affittarla alla Hauptbahnhof (stazione centrale).
Auto
Tra vie pedonali, parcheggi a tempo, soste a pagamento piuttosto care… è la soluzione meno consigliata per muoversi in città. Il consiglio è di parcheggiare la macchina nell’albergo, nell’ostello, etc. e poi muoversi con i mezzi pubblici, in bicicletta o, per chi ama camminare, a piedi!
A piedi
E’ molto gradevole visitare Monaco a piedi, soprattutto il centro storico che è quasi tutto pedonalizzato. Negli altri quartieri della città, anch’essi ricchi di interessanti musei, palazzi e chiese, il discorso non cambia: vie alberate e fresche, ampi marciapiedi, rispetto dei pedoni…
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[toggle_item title=”Vita Notturna” active=”false”]
Per le vostre uscite serali a Monaco, non avete che l’imbarazzo della scelta tra gli innumerevoli bar, locali e discoteche che trasformeranno ogni serata in un’esperienza indimenticabile!
Trovate il locale giusto per festeggiare, incontrarvi con gli amici o semplicemente rilassarvi in un ambiente magico! Ambiente classico o moderno? Musica elettronica o ritmi lationamericani? La capitale bavarese vi offre una vastissima gamma di bar e locali che vi invitano a trascorrere delle serate indimenticabili. Scoprite i locali tipici di ogni quartiere di Monaco oppure lasciatevi guidare da questa selezione che mettiamo a vostra disposizione!
Bar e Pub
Il quartiere del Gärtnerplatz, famoso per i suoi innumerevoli bar e locali alla moda, è il luogo di ritovo più “in” del momento, dove ogni sera si incontra una gran folla di nottambuli che da qui iniziano il loro lungo tour di vita notturna a Monaco. La Lizard Lounge è ormai da qualche anno il locale più in voga del quartiere. Qui vi aspettano dei fantastici cocktail e un DJ che fa vibrare tutta la piccola sala. Corneliusstraße 34 (U1, U2, U7, U8 Fraunhoferstrasse)
Hit the Sky
Altro locale per eccellenza del quartiere Gärtnerplatz, l’Hit the Sky sorprende i suoi visitatori per il suo arredamento originale che offre una cornice straordinaria ed indimenticabile per delle calde serate. Baaderstraße 33 (U1, U2, U7, U8 Fraunhoferstrasse)
Ksar Club
In una cornice chic e moderna il Ksar Club, situato presso il Sendliger Tor, vi propone un ambiente molto alla moda, musica elettronica e una scelta di cocktail senza eguali. Un luogo per trascorrere una serata speciale in compagnia. Müllerstraße 31 (U-/S-Bahn Sendlinger Tor)
Buena Vista
Se desiderate cenare, venite presto, perchè qui dopo si festeggia! Un pubblico sempre entusiasta per gli intramontabili e più recenti successi della musica latinoamericana fa vibrare questo piccolo club. Salsa, cumbia, merengue & co. ritmano il centro della città!Ambiente simpatico e cocktails eccelenti! Am Einlaß 2a (U-/S-Bahn Marienplatz)
Reitschule
Una volta questo locale veniva frequentato dal “jet set” monacense, ora la Reitschule (bar e discoteca) è luogo d’incontro di ogni pubblico ed è ormai da qualche anno un famoso punto di riferimento di Schwabing. Spesso si ascolta musica elettronica, ma vengono proposte anche serate tematiche come la “notte brasiliana”. Königinstr. 34 (U-Bahn Gieselastraße)
Lisboa Bar
Bar musicale e ristorante situato nel cuore del quartiere Haidhausen, il Lisboa Bar accoglie una clientela piuttosto allegra tutti i giorni della settimana. Gli amanti del fado e della musica sudamericana possono inoltre assaporare una cucina raffinata o semplicemente gustare un buon cocktail.
Green Room Bar
Entrate nell’atmosfera inconfondibile di questo nuovo club di Schwabing, situato a pochi passi dall’Università. Vi è un vasto assortimento di eccellenti cocktail, della buona musica stile “lounge” e una clientela sempre allegra e festosa. Leopoldstraße 13 (U-Bahn Giselastraße)
Club e discoteche di Monaco
Pacha
Nuovo locale di Monaco affiliato al Pacha Ibiza, “la discoteca delle discoteche” Pacha popone sia serate tematiche che “after work parties”, sempre con i migliori DJ del momento. È sulla buona strada per diventare la nuova istituzione del “Jet Set” monacense! Maximiliamsplatz 5
P1
Il leggendario club situato sulla Prinzregentenstrasse 1, è da anni il locale numero 1 di Monaco, frequentato prevalentemente dai “belli e ricchi” di Monaco. Prinzregentenstraße1. Aperto tutti i giorni
Babylon
La discoteca Babylon propone ogni venerdì dalle ore 22.00 una serata dedicata alla musica italiana, da Eros Ramazzotti alla musica commerciale Italo-House. Ingresso gratuito. Rosenheimerstr. 143
Atomic Café
Questa piccola discoteca nel cuore di Monaco è frequentata regolarmente da studenti e da un pubblico piuttosto alternativo. In un ambiente stile Anni ‘60 con grandi divani ai bordi della pista da ballo, questa discoteca propone serate tematiche come per esempio la serata “Britpop” (mercoledí) ed anche piccoli concerti. Neuturmstraße 6 (vicino all’ Hofbräuhaus). Aperto da martedì a domenica
4 0 0 4
Enorme discoteca multisala di più di 4004m² inagurata alla fine del 2003. Ogni sala ha un suo ambiente e una sua musica particolare. Attira un pubblico molto vario. Landsbergerstraße 169-175
Parkcafé
La musica elettronica e la musica black (r’&b, Soul, Rap) sono il programma delle serate tematiche di questo club che attira incessantemente un grande pubblico da piú di diesi anni. In una cornice elegante e sobria i migliori Dj vi farnno trascorrere delle serate indimenticabili. Sophienstraße 7 (U2, arrêt Königsplatz)
Nachtwerk
Tempio della musica commerciale da anni, il Nachtwerk si propone ad ogni pubblico ed è frequentato ogni week-end da almeno 1000 nottambuli. Serate tematiche (per esmpio “Cosmic” ogni venerdì). Landsberger Straße 185 (tram 18/19/N 19, fermata Barthstraße).
Backstage
Giardini della birra, musica rock e concerti di tutti i generi: ecco in poche parole il programma di questo club. Istituzione frequentata da un pubblico alternativo, ambiente atipico. Friedenheimer Brücke 7. (S-Bahn, fermataLaim/Donnersberger Brücke)
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[toggle_item title=”La Cucina” active=”false”]
La Baviera è il regno indiscusso della birra, la regione dei superlativi dove tutto è più: i monti più alti, i laghi alpini dalle acque più blu, i pascoli più verdi, i boccali di birra più grandi, le sagre paesane più divertenti, i paesaggi più pittoreschi, i davanzali strabordanti di fiori, le città più famose.
La cucina tedesca non è certo conosciuta nel mondo per essere tra le più leggere e le più sane, tant’è che gli stessi tedeschi da qualche anno a questa parte si stanno lentamente convertendo ad abitudini alimentari più mediterranee.
Forti delle loro tradizioni e della loro posizione di privilegio i Bavaresi sono estremamente orgogliosi dei loro prodotti e della loro cucina: Laugenbretzel e Weiswürstchen con senape dolce (il tipico brunch locale), Dampfnudeln (giganteschi gnocchi cotti a vapore), arrosti di maiale e manzo in diverse variazioni, patate per tutti i gusti; mele, albicocche, prugne e castagne arricchiscono fantasiosi ripieni e rappresentano l’irrinunciabile ingrediente per delicatissime e dolcissimi creazioni da fine pasto.
A differenza di quanto si pensa, vi sono svariati piatti tedeschi o bavaresi che non sono affatto male. E’ anche vero che all’Oktoberfest non si riescono a fare pasti faraonici ma che in genere si ha a che fare con pasti volanti e frugali.
Dopo aver dimenticato eventuali abitudini vegetariane, i meno coraggiosi possono gustare il classicissimo e celeberrimo panino ai wurstel con salsa a scelta (ketchup, senape o – quando è disponibile – maionese); una salsa che in Italia non si conosce e che vale la pena di provare e la senape dolce (”Suesser senf) che si sposa bene coi wurstel anche se il piatto in cui è più usata è il “Weiss Wurst” (cioè il wurstel bianco) fatto di carne di vitello condito con molte spezie e che è decisamente buono (anche se un po’ viscido).
Un’altra specialità che si può trovare è il Leberkaese, un tipo di insaccato che viene cucinato e mangiato a fette; il “Leberkaese” è molto simile ai wurstel ma più gustoso, e soprattutto non è affumicato come la maggior parte degli altri insaccati.
Chi va a Monaco deve almeno una volta assaggiare la regina delle specialità bavaresi e cioè “Schweinebraten mit Knoedel und Jaegersosse” (Arrosto di maiale in salsa cacciatora” – foto a sinistra). I “Knoedel” sono il contorno che si accompagna all’arrosto e sono costituiti da delle palle di pasta di patate. L’arrosto di maiale cucinato secondo lo stile bavarese è un po’ diverso da quello che si è abituati a mangiare in Italia ma nient’affatto peggiore; la caratteristica che lo distingue è che viene cucinato con la cotica tagliata a griglia che una volta cucinata diventa come una crosta che conferisce all’arrosto un aspetto davvero invitante. Altra specialità tipica è il bue allo spiedo. Infine un alternativa alla carne sono gli sgombri cucinati sulla brace da “Fischer Vroni”. Spettacolare è il modo in cui i pesci vengono cucinati: tutti infilati negli spiedi piantati per terra pendenti su una fossa riempita di brace. Lo spettacolo è costituito più che altro dalla quantità degli sgombri che vengono cucinati di continuo in file lunghissime.
Il pane che si usa sono i “Brezel” un tipo di pane di forma particolare ma familiare a molti. I “Brezel” sono salatissimi in modo da accentuare la sete per la birra. In Germania vi sono numerosi tipi di pane; per chi non amasse i “Brezel” deve per forza assaggiare l’appetitoso “Kaese Auflauf”, un tipo di pane con del formaggio colato sopra.
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