Il Glühwein

vin brule

 

Il Glühwein, ovvero il nostro vin brulé, è una bevanda a base di vino, normalmente rosso, zucchero e spezie, molto diffuso nell’Europa continentale. Un po’ come il Currywurst è un must dei mercatini di natale tedeschi, e si trova in qualsiasi bancarella di genere alimentare. Si consuma prevalentemente nel periodo dell’Avvento, ed è preparato in pentole o thermos. Normalmente si prepara riscaldando del vino rosso o bianco, a cui vanno aggiunti zucchero (a piacere), cannella e fiori di garofano. A volte si sceglie di utilizzare piccole quantità di anice stellato, qualche spicchio di mandarino e la scorza di limone. Durante la lenta cottura l’alcool etilico evapora a 83°C. Spezie e zucchero vengono aggiunti durante la fase di raffreddamento, perché le eccessive temperature causerebbero la decomposizione degli zuccheri.

Il Glühwein economico che si trova nei supermercati è preparato con vini di scarsa qualità e fortemente dolcificati per mascherare questo difetto intrinseco. Al contrario, quello di qualità superiore, si ottiene tramite l’utilizzo di vini rossi da tavola corposi, con l’aggiunta di pochi elementi extra. In Germania si preferisce utilizzare il rosso, mentre in Italia si opta per il bianco. In Austria si utilizzano entrambe le qualità. Si trova anche preconfezionato in simpatiche bottigliette e da consumare a casa. É già pronto, e bisogna semplicemente scaldarlo in una pentola. Nel nostro paese esistono diverse varianti, tra cui quella romagnola preparata con il Sangiovese, speziata e servita molto calda. Ovviamente la gradazione alcolica dipende dal vino utilizzato, di solito dagli 11 ai 14 gradi alcolici; quando vengono utilizzati il rum, l’acquavite o l’amaretto si parla invece di punch.

vin bruleHa origini medioevali, e nel corso del tempo ha subito molteplici miglioramenti per essere adattata ai gusti contemporanei. Nel Medioevo si consumavano vini speziati, come l’Ipocras, ed assomigliavano al moderno vin brulè grazie alla presenza di numerose spezie. L’uso di bere questo alcolico cotto si diffuse in tutta la regione alpina e continentale, in cui venne spesso usato come rimedio contro al freddo.

In Germania si tratta di alcolico molto diffuso anche a livello domestico. Durante i mesi invernali è molto facile, quando si va a casa di amici, trovare un grosso pentolone da cui fuoriesce l’odore inconfondibile del Glühwein, caldo ed avvolgente, in grado di creare un’atmosfera estremamente natalizia. Il suo odore è in grado di far viaggiare la mente a paesaggi invernali e nordici, alla neve, al vischio, e a tutti gli altri elementi tipici del Natale che ognuno di noi identifica come più caratteristici. Soprattutto i giovani si rivelano essere i più grandi consumatori di questa bevanda. Non è difficile, nelle grandi città universitarie, vedere gli studenti che dopo lezione si ritrovano in questi mercatini per consumare il vin brulé e discutere animatamente delle lezioni. Perchè in realtà, questi mercatini, oltre ad essere un forte richiamo per i turisti, sono anche un luogo d’incontro e socializzazione, un po’ come un grande caffè all’aperto. L’ideale sarebbe di accompagnare questa bevanda con uno dei classici “street food” di cui si è già parlato in precedenza.

Se si decide di acquistare questo genere di prodotti per poi cucinarli a casa, il consiglio è di evitare i mercatini, ma di rifornirsi in alcune catene di alimentari fidate, in cui sia possibile trovare prodotti di qualità. Le bancarelle sono il luogo ideale per assaggiare le varie specialità locali, ma non per comprarle, poiché il prezzo è ben più alto rispetto a quello che dovrebbe essere in realtà. Chiedendo alla gente del posto sarà sicuramente possibile trovare dei supermercati con merce di qualità ben più economica.

L'Autore: Annalisa Eichholzer Google+

Annalisa Eichholzer, 21 anni studia Lingue e letterature straniere. Ventun anni, studia Letteratura inglese e tedesca all'università di Pavia. Ama viaggiare, le commedie di Woody Allen, Ryanair e le vecchie librerie. Il sogno nel cassetto: Lonely Planet.