Ahimè, le feste di Natale sono finite, ma non disperate! Il mese di febbraio è quello del carnevale, quindi di nuovi e incredibili viaggi. L’Italia vanta molte città che celebrano questa manifestazione in modo unico e bellissimo, tuttavia anche i nostri cugini francesi non sono da meno con il carnevale di Mentone.
Il carnevale di Mentone: la storia
La Festa del Limone e il carnevale di Mentone sono strettamente legate fra loro. A causa del clima, il periodo carnevalesco è il momento in cui la presenza degli agrumi è maggiore, per questo motivo nel 1929 fu creata la prima esposizione di limoni e arance. Questo evento lanciò una specie di moda, in cui le varie città si sfidavano a creare i carri più belli e più ricolmi di frutta. Tutto ciò avveniva durante la normale sfilata di carnevale. Questo viavai spinse gli organizzatori a creare la Fête du Citron o Festa del Limone, in cui venivano assemblate delle sculture, servendosi degli agrumi. Il successo di questa iniziativa fu immediato.
Il carnevale di Mentone e i giardini di Biovès
Le sculture sono enormi e bellissime, tanto che vengono utilizzati circa 150 tonnellate di frutta ogni anno e decine di lavoratori per dar vita a qualcosa di così talmente effimero. Non dovete sprecare nemmeno un minuto: dirigetevi ai Giardini di Biovès per ammirare queste opere d’arte. Questo luogo si trova proprio di fronte al Casinò ed è piacevolissimo farci due passi.
A seconda della stagione, gli elementi che lo adornano cambiano: in periodo carnevalesco ci sono le sculture di arance, durante le vacanze di Natale vengono collocati alberi con palline e addobbi, statue di Santa Claus e altri richiami del genere; in primavera, invece, dei normalissimi fiori e arbusti coloreranno il parco.
Se siete persone non impressionabili, che ancora non sono convinti da enormi carri allegorici di arance e limoni, dovreste provare a visitare i giardini la sera. Luci e musiche renderanno questo luogo a dir poco “stellare”.
Il carnevale di Mentone : le strutture più famose
Ovviamente la creazione di queste opere d’arte non è dettata dal caso, ma ogni anno viene deciso un tema da rispettare. Nel 2016 si è scelto un ambito molto sottomarino dal titolo “20mila leghe sotto i mari”, con polpi, granchi, molluschi.
In generale, le creazioni su monumenti e animali sono quelli che piacciono di più: negli anni passati hanno costruito elefanti, asini, conigli, tirannosauri, pagode cinesi, ponti, mulini a vento, mongolfiere… insomma, dubito che avreste mai pensato che si potessero fare cose simili con arance e limoni.
Il carnevale di Mentone: il prima e il dopo
Appena vedrete anche solo la più semplice e piccola tra le strutture, la domanda vi sorgerà automatica: “Come hanno fatto?”. Chiaramente ammassare i frutti non è abbastanza, bensì essi vengono legati e tenuti assieme con dei fili che non danneggiano gli agrumi.
Per le strutture più complicate vengono anche utilizzati degli appositi supporti e dei delle parti in plastica e gomma per i dettagli più minuti. Ormai sta diventando quasi un’arte, dato che ci lavorano oltre 300 artigiani per diversi giorni.
Alcuni di voi potrebbero sottolineare lo spreco di decine di tonnellate di ottima frutta. In realtà ci si serve apposta di strutture che non danneggino il frutto per permetterne la vendita nei mercati o per il riciclo in candele. Ciò che vi consigliamo è di assaggiare oltreché vedere, perché la qualità dei prodotti di Mentone è tra le migliori nel continente. Addirittura si dice scherzosamente che i limoni diventano quasi dolci.
Il carnevale di Mentone edizione 2016
La Festa del Limone e il carnevale si terranno dall’11 febbraio al 1 marzo e il luogo in cui orbiterà tutto l’evento saranno i giardini di Biovès. Oltre ad essere vicini al Casinò sono anche nei pressi di una delle due stazioni ferroviarie di Mentone. Non vi resta che partire alla volta della Patria delle Arance, in cui vedrete e gusterete queste meraviglie.
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