Barcellona è sicuramente una delle più belle città europee, tanto magnifica da superare come fama e affluenza turistica molte capitali del continente. Pronti per un bel viaggio gastronomico in questo luogo meraviglioso? Vi basti sapere che il capoluogo della Catalogna è stato premiato come miglior città gourmande non francese, come Anno della gastronomia barcellonese nel 2005 e, qualche anno dopo, un il ristorante di un cuoco locale, Ferran Andria, ha vinto il riconoscimento il premio di miglior ristorante del mondo.
Cucina catalana: cosa la rende così tanto apprezzata?
Barcellona si trova nella regione della Catalogna, area i cui abitanti hanno idee fiere e particolari, tanto da parlare una lingua unica nello Stato, il catalano. La posizione favorevole permette di conciliare diversi ambienti come il mare o la montagna, o mar y montaña come dicono loro. Il segreto di questo successo inizia dalle basi: la qualità delle materie prime è ammirabile, e i barcellonesi sfruttano prodotti di mercato freschi e stagionali. Tra i diversi mercati che potrete visitare, la Boqueria è il più celebre e richiesto tra turisti chef.
Cucina catalana: cosa provare assolutamente a Barcellona
Così come la natura si basa su quattro elementi (terra, aria, acqua e fuoco), la cucina barcellonese si basa su quattro salse: il sofrito, la samfaina, la picada e l’allioli. Questi quattro pilastri danno vita a tutta la cucina locale.
Ciò che vi porteremo ora potrebbero essere definiti come antipasti, tuttavia in Spagna si consumano brevi e veloci pasti che portano il nome di tapas, i quali possono ricordare leggermente le nostre apericene.
Una delle pietanze che potrete gustare è la sopa de fredolics, ovvero la zuppa di lumache. Non siate schizzinosi davanti a questi molluschi così apparentemente disgustosi: cotti e conditi con le salse e le verdure un buon risultato è assicurato.
Amanti sia del mare che della montagna? Vada allora per il pa amb tomaquet, in perfetto stile mar y montaña. Questo piatto è un po’ il simbolo dell’intera cucina locale, poiché mischia sia prodotti di montagna sia prodotti di mare. Si tratta di una specie di bruschetta condita con aglio e olive, il cui contenuto vero e proprio è composto da pesce, prosciutto, peperoni e frutti di mare.
Cucina catalana: due piatti sostanziosi
Ora che abbiamo giusto toccato la punta delle bontà catalane, è tempo di arrivare ai piatti forti, la Zarzuela e l’Arroz a banda.
Il nome Zarzuela deriva da una rappresentazione lirica teatrale rappresentata al Palazzo Reale, e al di là degli aneddoti ad essa legata, il piatto è composto da seppie, gamberetti, gamberi, baccalà, merluzzo e verdure fresche varie.
Un altro must, da provare, è l’Arroz a banda, brodo di pesce unito con pesce o carne. E concedetevela, una botta calorica in perfetto stile catalano!
Cucina catalana: la reina, sua eccellenza la paella
Fagiolini, piselli, zafferano, riso e pesce: questi sono alcuni gli ingredienti del piatto spagnolo più famoso del mondo, la paella. Ogni regione e ogni città dello Stato ha la propria tecnica, e quella catalana è solo una delle molteplici versioni. Una volta fatte saltare le verdure come i piselli e i peperoni separatamente, bisogna pulire e tritare i vari frutti di mare. In seguito si aggiunge il riso, che viene poi sfumato con lo zafferano e unito coi pomodori. Una volta fatta cuocere la paella per una decina scarsa di minuti si mettono le vongole in centro e i gamberetti attorno, per renderla anche più decorativa. Si può insaporire il tutto con olio, pepe, cipolle e così via. Ovviamente è molto consigliata perché anch’essa è la fusione massima dello stile mari e monti.
Cucina catalana: i sontuosi dessert
Una grande città porta un numero molto elevato di dolci, tra cui gli immancabili sono la ricotta al miele, la xuixo e anche i bonbons de music, di chiaro stampo francese; nonostante ciò, il re dei dolci è la crema catalana, senza cui nessun barcellonese finirebbe mai una sua cena.
Cucina catalana: un piatto senza vino è un piatto incompleto
Il vino… che bevanda fantastica per gli spagnoli! La varietà a Barcellona è veramente ampia e la qualità non è da meno, dato che molti prodotti sono stati premiati e riconosciuti dalle migliori associazioni enologhe.
I vini top della metropoli, ovvero quelli riconosciuti Denominazione di origine sono: il Priora, il Penedes, l’Alella, per arrivare poi a quelli di un livello leggermente inferiore ma pur sempre buoni, come la Peralada, il Samsà e il Gar.
La bellezza nella cultura enologa spagnola, ma in particolare di quella legata a Barcellona è che vanta vini rossi, spumanti, dolcetti, leggeri e corposi. L’effetto “montaña” è particolarmente accentuato nelle varie tipologie di uva, presenti sulle colline che circondano la città.
Non vi resta dunque che scegliere il vostro menù e… buen provecho!