Come spostarsi a Venezia: guida all’uso

Gondola

 

Nonostante Venezia sia nella top 10 delle città italiane più apprezzate dai turisti, c’è da dire che- e su questo concorderanno tutti coloro che ci sono già stati- le sue strade, con così tanti nomi, non sono poi così immediate.

Una strada, tanti nomi

La forma urbana della Serenissima, com’è possibile vedere dall’alto, è paragonabile ad un grande pesce, e la mobilità è garantita da due unici sistemi di viabilità: quello delle vie d’acqua e quello dei percorsi pedonali. Questo perché la città è solcata al centro dal sinuoso Canal Grande, nel quale si gettano, formando una fitta ragnatela, i vari canali minori.

Chi ama camminare perdendosi nel fascino delle boutique che catturano continuamente gli occhi dei turisti, scoprirà tanti piccoli dettagli che potrebbero forse passare quasi inosservati allo sguardo di chi si sposta con i vaporetti. E si accorgerà che:

  1. le vie principali hanno due nomi, rughe (dal francese “rue”, “strada”) e salizade (“selciate”);
  2. la piazza è chiamata campiello, ed è, come in ogni città, uno dei punti di ritrovo dei giovani;
  3. le vie più piccole, quelle che partono dalla piazza, sono le celebri calli, nome che suona più familiare rispetto agli altri;
  4. le viuzze che costeggiano i canali sono i fondamenta, luogo che secondo i turisti si rivela strategico per le foto più curiose e suggestive, con tanto di gondola catturata.

Venezia dall'altoNomi, questi, abbastanza particolari, che derivano dalla funzione particolare che, ogni strada, aveva in passato. Le calli, ad esempio, sono denominate con i mestieri (calle dei Fabbri, calle del Frutariol), i rii terà, i canali interrati, invece, devono il loro nome al fatto che richiama la loro particolare struttura e, per finire, la piazza nei pressi di una chiesa è il campo, perché anticamente era uno spazio coltivato.

Curiosità, queste, che possono sfuggire al turista che salta da un vaporetto all’altro per godersi il fascino dell’acqua. Questa soluzione si rivela essere la più gettonata soprattutto dagli stranieri, che vedono in Venezia una città con un servizio di trasporto pubblico impeccabile, anche se non proprio economico.

Come spostarsi a Venezia: i vaporetti

L’ACTV (Azienda Consorzio Trasporti Venezia) gestisce il servizio di pubblico trasporto tramite i vaporetti, che attraversano i principali canali della città e raggiungono anche le isole più distanti della laguna. Questi battelli offrono una panoramica spettacolare per apprezzare la bellezza di questa città che vive da sempre in simbiosi con l’acqua.

Si suddividono in 4 linee (3 standard e 1 occasionale), come di seguito.

1. LINEE CENTROCITTÀ

Le linee 1 e 2 partono dal Tronchetto e arrivano fino al Lido di Venezia, attraversano il Canal Grande o il Canale della Giudecca.

La linea 1 copre la tratta da Piazzale Roma al Lido, e viceversa. Effettuando tutte le fermate, è la soluzione giusta per chi vuole godersi un tour panoramico, ma non per chi ha fretta di arrivare a destinazione.

La linea 2 lungo il Canal Grande effettua molte meno fermate rispetto alla linea 1, pertanto è comoda per raggiungere velocemente i punti nevralgici della città. È comunque necessario prestare attenzione al termine corsa indicato, perché a volte la linea 2 si ferma a Rialto e non prosegue oltre.

2. LINEE GIRACITTÀ

Si tratta delle linee 41-42, 61-62, 51-52, D che mettono in collegamento Venezia con le realtà più esterne dell’arcipelago lagunare, come le isole di Murano, Burano e l’aeroporto Marco Polo.

3. LINEE LAGUNARI

Si tratta delle linee LN, T, 11, 13, 17, 18, 20, di collegamento con le principali isole lagunari della Laguna Nord e della Laguna Sud.

4. LINEE STAGIONALI

Si tratta di linee attive nei periodi di maggior afflusso turistico o in occasioni di importanti manifestazioni (come ad esempio il Carnevale), che prendono il nome in base all’evento a cui vengono dedicate.

Costo dei biglietti

VeneziaI biglietti si possono acquistare nelle stazioni e presso le tabaccherie, e variano a seconda della tipologia.

BIGLIETTO NAVIGAZIONE 60’- 7,00€:

consente di viaggiare su qualsiasi linea per 60 minuti dalla convalida, con interscambio di vaporetto nella stessa direttrice.

BIGLIETTO DI BORDO NAVIGAZIONE 60’- 7,00€:

in caso di imbarco senza titolo di viaggio, il biglietto deve essere richiesto al marinaio all’atto d’imbarco prima della salita a bordo e ha lo stesso costo di quello di navigazione. Valido per una sola corsa.

BIGLIETTO A TEMPO- 1 GIORNO- 20€:

si tratta della soluzione più economica per chi vuole spostarsi a Venezia e nei dintorni. Consente di effettuare un numero illimitato di viaggi e può utilizzato su tutti i mezzi di trasporto delle linee di navigazione e terrestri, esclusi viaggi da o per l’aeroporto Marco Polo.

Sono esenti dal pagamento del biglietto i bambini fino al compimento del 6° anno d’età nei servizi urbani del Comune di Venezia e fino al compimento del 4° anno d’età negli altri servizi.

Come spostarsi a Venezia: il giro in gondola

Come si sa, le tipiche imbarcazioni veneziane sono molto costose, quindi è bene informarsi prima piuttosto che avere delle brutte sorprese nel momento in cui si deve pagare. I prezzi ovviamente variano a seconda del tipo del percorso che si vuol fare e se opta per un tour collettivo o privato.

Sia che si scelga la semplice corsa di 30 minuti, con possibilità di una serenata (servizio extra) o il tour romantico di 3 ore, è possibile contrattare sul prezzo. Si tenga conto del fatto che si parte da 80€ per un giro di 40 minuti, fino ad arrivare a 180€ nel caso del tête-à-tête di 180 minuti. Va anche detto che, per amore, si fa questo è altro, no?

Come spostarsi a Venezia: i taxi acquei

I taxi-barche non sono di certo la soluzione migliore, ma il loro costo, rispetto alle gondole, è più contenuto.

Gli operatori più importanti sono: – Veneziana Motoscafi: (+39) 041- 716549 – Consorzio motoscafi: (+39) 041- 5222303

Con tutte queste informazioni, cosa aspettate a partire con noi alla volta della Serenissima? Per maggiori dettagli, cliccare QUI.

L'Autore: Krizia Ribotta Giraudo Google+

Giornalista, blogger e autrice con la passione per il cinema, la lettura e i viaggi. Pubblica articoli dal 2009, da quando ha iniziato a scrivere per giornali e blog italiani e americani, con cui continua a collaborare. Autrice di un libro per il sociale, si occupa di viaggi e promozione culturale, scrivendo di storie, confidenze e tradizioni che profumano di terre lontane. Tra le grandi collaborazioni, quelle con Il Messaggero, l'International New York Times e il Los Angeles Magazine.