Club Magellano, come cerchiamo di spiegare sempre, non è solo viaggi, ma anche pellegrinaggi. Il che significa partire con un altro spirito, cercando, dal momento in cui si sale sul pullman, di entrare nel clima della fede e della preghiera, senza ovviamente mettere da parte le risate e i momenti divertenti, fondamentali per ammazzare il tempo sul bus.
Così, pian piano, si inizia a sciogliere il ghiaccio, ci si presenta al vicino, si offrono i cioccolatini a chi è seduto dietro, si chiede a chi è davanti di tirare un po’ più su il sedile. Ci si conosce, insomma, e automaticamente scatta il meccanismo della fratellanza. Dal “lei” iniziale, senza accorgersene, si arriva alla prima sosta in autogrill e si passa al “tu”. Si domanda all’autista quanto manca alla destinazione- una delle curiosità che più interessa i pellegrini, a quanto pare- e ci si informa dall’accompagnatore/accompagnatrice sui dettagli del programma.
Tra una preghiera e l’altra si vede un film, magari leggermente disturbati dal russare del vicino, e proprio mentre si sta per chiudere occhio, ecco che si è arrivati. Perché si sa, quando si è in buona compagnia, il tempo vola.
Il calendario 2015 che offriamo è ricco di appuntamenti distribuiti nel corso di tutto l’anno, e alcune date, come si può facilmente leggere sul sito, sono particolari, perché davvero importanti. Una tra queste è quella dell’11 febbraio, e riguarda Lourdes.
Pellegrinaggio a Lourdes- 9-12 febbraio- speciale anniversario dell’Apparizione
È l’11 febbraio 1858 quando Maria Bernarda Sobirós (nome occitano, francesizzato in Marie-Bernarde Soubirous), una contadina di 14 anni, mentre è a Massabielle con la sorella e un’amica per raccogliere della legna secca, ha la prima apparizione della Madonna, presso la grotta. “Aveva un vestito bianco, un velo bianco e una cintura azzurra e una rosa su ogni piede, del colore della catenella del suo rosario” racconta a proposito della figura che ha visto, che chiama Aquerò (quella là, in occitano) fino alla diciassettesima visione.
Come si può facilmente immaginare la sua storia crea scompiglio tra gli abitanti della cittadina, che iniziano subito a seguirla nel suo percorso, chi per curiosità, chi per smascherarla e chi per assistere ad un miracolo.
Per le guarigioni di cui tutti noi conosciamo, è necessario attendere fino alle 9 apparizione, durante la quale Nostra Signora di Lourdes, come viene chiamata ancora oggi la Madonna, dice alla ragazza di bere l’acqua della sorgente. Nonostante il terreno sia arido e non ci siano corsi d’acqua conosciuti nella zona, lei scava, e il giorno dopo l’acqua inizia a fluire. Viene scientificamente provato che quella sorgente ha delle proprietà curative, visti i prodigi che la Commissione istituita apposta dichiara non spiegabili.
Bernardette, come viene poi chiamata la giovane, vista la sua tenera età, dichiara che il vero miracolo non è dato dall’acqua, ma dalla fede e dalle preghiere, e dopo il 25 marzo, per la prima volta, la Vergine Maria si presenta dicendo, in occitano: “Que soy era immaculada concepciou”, “Io sono l’Immacolata Concezione“. In occasione di questa apparizione, viene posizionata nella grotta la famosa statua che ancora oggi i fedeli contemplano.
Dopo la 18esima apparizione, l’ultima, la giovane si ritira presso il convento delle Suore della Carità di Nevers , turbata per tutta quell’attenzione che sta richiamando su di sé, e muore all’età di 35 anni, il 16 aprile 1879.
I miracoli di Lourdes, riconosciuti dalla chiesa, hanno portato alla Beatificazione (nel 1925) e alla Canonizzazione (nel 1933) di Bernadette, per la semplicità, la fede e la santità con cui ha saputo vivere durante la sua breve esistenza.
1858-2015: 157°anniversario dell’Apparizione
Il nostro pellegrinaggio a Lourdes dal 9 al 12 febbraio, in occasione del 157° anniversario dell’Apparizione, offre la possibilità di vivere con intensità la spiritualità mariana, cogliendo il profondo messaggio dalla grotta.
Oltre alla visita alla Grotta, sono previste quelle alle basiliche del Santuario, durante un percorso di preghiera sia collettivo che personale, che inizia da quella Superiore e si conclude con quella di San Pio X, passando per quella del Rosario, per la cripta e per la chiesa di Santa Bernadette.
Inoltre, la Via Crucis sul colle e la fiaccolata serale (Flambeaux) nell’espanade del Santuario, costituiscono due momenti molto significativi, durante i quali i pellegrini, grazie al prezioso contribuito della nostra guida spirituale, possono immergersi in quel clima di amore ed armonia che solo una grande madre come la Madonna è in grado di regalare.
Infine, vengono visitati i luoghi in cui ha vissuto la Santa, come la sua casa natale, il Mulino di Boly, il Cachot, la stanza del carcere adibita ad abitazione in cui è stata trasferita con la sua famiglia durante le apparizioni e l’Hospice, il convento in cui si è ritirata dopo le apparizioni e dove si è preparata per la Prima Comunione.
Un percorso intriso di fede e di speranza, per far rinascere i pellegrini e per vederli salire sul pullman, al ritorno, con un cuore nuovo.
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